Così giovane e già attivo in politica....

I giovani devono sperimentare in politica e vanno spinti a parteciparvi! Siedo in Consiglio Comunale, sono attivo nei giovani liberali e credo nell’impegno propositivo di tutti i giovani in politica. Con gli atti parlamentari che ho gia presentato, ho cercato di dare voce ai giovani, sollevando alcune pro- blematiche con cui siamo confrontati a Chiasso.

Quale futuro prevedi per Chiasso tra 20 anni?

Chiasso sarà un polo attrattivo all’interno di un comune piu grande di quello odierno: sarà più gio- vane, dinamica e con tanti studenti portati dalla Scuola del tessile e dal campus SUPSI di Mendrisio. Chiasso saprà portare avanti un progetto aggregativo per il Basso Mendrisiotto: una strategia fon- damentale per recuperare forza contrattuale nei confronti di Cantone e Confederazione, che spesso ci considerano periferici. Io ci credo e vorrei dare il mio contributo a tutto ciò.

La Piccola Velocità crea nuove opportunità nei prossimi 30 anni a Chiasso, come dovrebbero essere sfruttate dal Comune e dai privati?

La Piccola Velocità, quell’area dal gusto industriale con magazzini e tettoie, che unisce il centro al quartiere Soldini, fa invidia alle zone dove sono spuntati i nuovi quartieri post-industriali delle città più importanti d’Europa. Come a Zurigo si è stati capaci di rivalutare e rianimare il quartiere di Hardbrücke partendo da vecchi magazzini e viadotti delle FFS per creare un nuovo quartiere gla- mour, hipster, giovane e soprattutto vissuto con piacere da tutti gli zurighesi, proprio così, a Chias- so si dovrà lavorare per sfruttare al meglio la Piccola Velocità, lasciandosi ispirare dal fascino del luogo per rivalutarlo e restituirlo alla cittadinanza in una forma inedita. Le possibilità sono tante, anche senza pensare a lavori di risanamento troppo onerosi per il Comune.

Fondamentale sarà coinvolgere degli investitori privati per renderli attenti all’opportunità. Con loro e con la Città di Zurigo che ci trasmetterebbe la giusta esperienza, si può collaborare affinché anche Chiasso acquisti una nuova zona di carattere pubblico. Con piccoli investimenti, nel futuro della Piccola Velocità vedo: ruin pubs e industiral coffee shops, mercati di prodotti locali ed etnici, fiere di Street Food, eventi musicali e teatrali, una silent disco, aule speciali per le scuole, mostre d’arte temporanee per il m.a.x. museo o per gallerie d’arte private e così discorrendo. Tutto ciò avrà sicuramente una risonanza e un apprezzamento oltre ai confini di Chiasso, attirando gente da tutto il Cantone e dalla zona insubrica, poiché si tratterebbe di una prima per il Ticino.

Insomma, Chiasso non deve perdere il treno e, con il vostro sostegno, m’impegnerò a far sì che un tale progetto possa realizzarsi, per dare nuova linfa al nostro Comune e al nostro Mendrisiotto.