Le aggregazioni, un tuo “pallino”.

L’esperienza degli ultimi quattro anni, mi ha ancor più convinto che l’unica strada percorribile per il Basso Mendrisiotto è quella di una fusione con la possibilità di creare un agglomerato di ca. 20’000 abitanti. Numerosi sarebbero i vantaggi: economici, di tempo, un’unica pianificazione territoriale, snellimento di molte procedure con la chiusura di consorzi attualmente in vigore tra i diversi comu- ni, un peso politico maggiore soprattutto verso il cantone.

Come giudichi la situazione finanziaria del nostro comune?

Siamo sulla buona strada. In questi quattro anni abbiamo portato avanti una manovra finanziaria per equilibrare le finanze del comune. Siamo riusciti a ridurre il nostro notevole debito pubblico (che si avvicinava ai 90 milioni di franchi) e a contenere i costi di gestione. Per quanto riguarda gli investimenti ci siamo limitati allo stretto necessario. Con queste manovre e con le entrate fiscale in aumento negli ultimi due anni, abbiamo raggiunto l’obiettivo di equilibrare le finanze e nel contem- po abbiamo mantenuto inalterato il servizio verso il cittadino

Il progetto “Porta Sud delle Alpi” è un sogno realizzabile?

Il progetto realizzato dall’architetto Elena Fontana di Zurigo è geniale e realizzabile. E’ ancora pre- maturo per dire se il tutto potrà partire e quando. Ricordo che si tratterebbe di spostare l’ultimo chilometro di autostrada e le dogane commerciali e turistiche dalla parte del Penz, con annessa una galleria di 4 km fino a Monte Olimpino. Il vantaggio ecologico/naturalistico sarebbe notevole. Nei prossimi anni bisognerà pure pianificare la tratta ferroviaria Alptransit da Lugano fino a Chias- so. Ecco quindi la possibilità di trovare la giusta connotazione tra strada e ferrovia.

Per quale motivo ti ricandidi?

È senza dubbio un sogno per me poter contribuire allo sviluppo della cittadina in cui sono nato e a cui sono legatissimo. Guai parlar male di Chiasso! Ho la stessa motivazione ed energia del primo giorno, ma con quattro anni di esperienza in più. Spero quindi di poter continuare in questo ruolo che mi piace moltissimo!

Un avvenimento che ti ha riempito di gioia? L’ultimo Nebiopoli...
Un pregio di Chiasso? La sua mentalità aperta e disponibile...
Dove possiamo migliorare? Nella comunicazione, nel marketing territoriale... Un sogno? Oltre al progetto “Porta Sud delle Alpi”...
un posto di lavoro dignitoso per tutti i concittadini.